Napoli, guerriglia tra tifosi: i primi arresti di napoletani e tedeschi
Riunione in Prefettura con De Laurentiis
16-03-2023 | di Redazione

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Un numero destinato a crescere nelle ore. Otto ultrà di entrambe le tifoserie sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Cinque sono napoletani e tre tedeschi. Accusati delle devastazioni avvenute in centro città, tra Piazza del Gesù e il lungomare. Ma gli inquirenti continuano a lavorare per identificare i colpevoli attraverso le immagini dei video dei residenti e del sistema di videosorveglianza. Bruciate negli scontri anche auto della polizia.
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La mostra, curata da Mariano d’Amora in collaborazione con Silvia Scipioni e Giovanni Bova, sarà visitabile fino al 1° dicembre 2025, ogni lunedì, martedì e venerdì, dalle 9:30 alle 17:30.
Per tre tifosi napoletani si tratta di un arresto avvenuto in flagranza, mentre altri cinque sono stati fermati per un reato in flagranza differita. Tutti e otto sarebbero implicati in vari episodi di assalto, sia la notte intorno all'hotel in cui alloggiavano i tedeschi sia nella guerriglia esplosa in piazza del Gesù. Il bilancio non è ancora completo. I tifosi tedeschi prima di lasciare l'albergo, sono stati tutti identificati.
Intanto continua in prefettura il comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza, solo pochi minuti fa è entrato nel palazzo di governo anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis.
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