Una prova di forza a Torino, in vista della prima sfida al vertice della stagione, quella di sabato 29 settembre contro la Juventus. Il Napoli è già l'unico inseguitore dei bianconeri dopo il successo sui granata, un successo netto e considerato il primo vero del "Napoli di Ancelotti". Il tecnico emiliano in poco più di un mese ha cambiato l’impostazione tattica del Napoli, imponendo un 4-4-2 che libera il talento a partire da quello di Lorenzo Insigne.

“Lorenzinho” si è adattato subito lasciando la sua "zolla" a sinistra e trasformandosi in bomber. Con la doppietta di ieri è arrivato a 4 gol nelle prime cinque giornate di campionato, la metà dell'intero bottino della scorsa serie A. Ma Ancelotti sta riuscendo a centrare anche un altro obiettivo, il coinvolgimento dell'intera rosa azzurra. Basta sentire le parole di Simone Verdi, in gol alla sua seconda presenza in azzurro: "Grande vittoria di squadra - ha scritto oggi su Instagram - sono contento per il primo gol in azzurro".

Il calendario fitto di impegni fa ora meno paura e Ancelotti proseguirà il suo turn over continuo, a cominciare dalla partita di mercoledì col Parma, per arrivare al meglio alla supersfida dello Juventus Stadium, che dirà le prime verità sulle chance del Napoli di insidiare la squadra di Allegri e Cr7.

Intanto il Napoli, che oggi è tornato subito ad allenarsi, aspetta anche il ritorno dei lungodegenti, tra cui quello di Meret, infortunatosi all'inizio del ritiro precampionato. "Non ci sono complicazioni sul suo rientro - ha spiegato a Radio Marte Domenico Falco, il chirurgo che ha operato il portiere - c'è solo un lieve ritardo, è stato in Spagna per un consulto concordato con me ma i tempi di recupero sono quelli e dipendono dal callo osseo che varia in base alla persona. Bisogna solo pazientare e continuare ad allenarsi".


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