Napoli. Mascherine non a norma: chiusa “fabbrica del falso”, tre denunce
A capo del “laboratorio” padre, madre e figlia. Segnalato anche un allaccio abusivo alla rete pubblica
30-05-2020 | di Redazione
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Una vera e propria "fabbrica del falso" nel centro storico di Napoli, dove venivano prodotte mascherine non a norma e capi d'abbigliamento contraffatti con i loghi dei più noti marchi della moda ("fendi", "gucci", "chanel"...). Gli agenti della Guardia di Finanza hanno sequestrato il magazzino, un locale di 50 mq nel quartiere Forcella.
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Responsabili del "laboratorio" padre, madre e figlia, denunciati per contraffazione, ricettazione e furto di energia elettrica. Le Fiamme Gialle, infatti, hanno scoperto un sistema di by-pass: la famiglia utilizzava il "trucco del magnete", che permetteva di prelevare la corrente senza che i contatori ne rilevassero l'effettivo consumo. Sequestrati oltre 500 strumenti utili alla contraffazione (macchinari, pinze e forbici) che consentivano la produzione degli abiti e delle mascherine, senza autorizzazione ministeriale e contro le norme sanitarie, ma pronte alla vendita.
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