Tantissimi studenti, cittadini e associazioni si sono riversati, questa mattina, nelle vie principali della città metropolitana uniti con un solo obiettivo: sensibilizzare i governi a considerare misure necessarie a limitare la velocità del cambiamento climatico.

Il corteo partito da piazza Garibaldi ha percorso l'interno corso Umberto facendo tappa alla sede centrale dell'università Federico II proseguendo poi verso piazza del Plebiscito. Per l'apertura della manifestazione è stato organizzato da Legambiente Campania un flashmob in cui tutti i ragazzi indossavano maschere di animali per rappresentare la sofferenza delle specie animali (pinguini ed orsi) causata del surriscaldamento globale.

La responsabile del settore formazione e scuole dell'associazione Legambiente Campania spiega: “Siamo qui insieme ai ragazzi delle scuole e chiediamo che vengano rispettati gli accordi sulla salvaguardia del clima e dell'ambienta dai Paesi membri e non”.

Tra i tanti giovani al corteo, in prima fila risaltano dei bambini dell'Istituto Paolo Borsellino di Napoli che mostrano i cartelloni da loro realizzati durante le ore di scuola. Martina, una alunna, ci racconta: “Ho creato un cartellone con il disegno di questa ragazza Greta Thunberg, una studentessa svedese della quale abbiamo accolto l'invito della manifestazione di oggi per il clima”.

Dopo alcuni momenti di tensione, il corteo si è sciolto a piazza del Plebiscito mentre il ministro Salvini era ospite in prefettura. Non sono mancate manifestazioni di dissenso.

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