Meritata. Non ci sono aggettivi migliori per definire la convocazione di Allan con la nazionale brasiliana. Tite si è finalmente convinto ed ha premiato costanza e caparbietà del gigante azzurro che si aggregherà alla Seleçao per le prossime due amichevoli in programma a novembre contro Uruguay e Camerun, le ultime dell’anno solare.

I sentori c’erano tutti. Il cittì verdeoro, dopo averlo ignorato a lungo, era presente al Parco dei Principi per seguirlo da vicino in occasione del match di Champions League contro il Psg. Un atto quasi dovuto per la costante crescita che ha accompagnato l’ex Udinese in particolare nell’ultimo triennio. Qualità e quantità che avevano fatto drizzare le antenne anche dalle parti di Coverciano, con la Figc in costante contatto col club azzurro per verificare che ci fossero tutte le condizioni per poterlo mettere a disposizione di Mancini - un po’ come fatto con Jorginho - regalando un rinforzo di assoluto spessore alla sua nazionale.

Italia, dunque, bruciata sul tempo per la gioia, in primis, dello stesso Allan, che in più di una circostanza non ha mai nascosto il suo desiderio di indossare un giorno i colori del suo paese. Il club lo ha voluto celebrare con un cinguettio cibernetico su Twitter, anche Carlo Ancelotti, ospite d’onore per un forum nella redazione de Il Mattino si è espresso sulla convocazione: "E' un premio, ci teneva molto. E' un giocatore importante, ha capacità agonistiche che trasmette a tutti senza pause".

(Foto: sscnapoli.it)


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