Napoli, posticipo indigesto: contro l'Inter è solo 2-2 al San Paolo
Gli azzurri vanno sul doppio vantaggio, poi il crollo. Henrique 'regala' il pari a Mancini nel finale
08-03-2015 | di Salvatore Piro
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
RETI: Hamsik (N) al 6', Higuain (N) al 18', Palacio (I) al 25', Icardi (I) su rigore al 42' s.t.
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Koulibaly, Strinic; Inler, David Lopez; Callejon (dal 43' s.t. Mesto), Hamsik (dal 35' s.t. Gabbiadini), Mertens (dal 27' s.t. De Guzman); Higuain. A disp: Rafael, Colombo, Zuniga, Ghoulam, Jorginho, Zapata. All. Benitez.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Ranocchia, Juan Jesus (dal 39' s.t. Puscas), D'Ambrosio; Brozovic (dal 21' s.t. Hernanes) , Medel, Guarin; Shaqiri; Palacio, Icardi. A disp: Carrizo, Andreolli, Kovacic, Podolski, Campagnaro, Vidic, Kuzmanovic, Obi, Dodò, Felipe. All. Mancini.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Finisce con un incredibile pareggio, due a due al "San Paolo", il posticipo di serie A tra Napoli ed Inter. Gli azzurri si mordono le mani per una vittoria sfumata a 3' dalla fine, dopo essersi portati sul doppio vantaggio nella ripresa con Hamsik ed Higuain. Un'incredibile ingenuità di Henrique però vanifica tutto. Il difensore regala un rigore all'Inter, a segno con Icardi dal dischetto.
LE SCELTE Nonostante sia lui l'uomo più in forma del Napoli, Manolo Gabbiadini (10 gol in campionato) scende dal pullmann che porta al "San Paolo" rabbuiato: sa bene che non giocherà. E' di nuovo escluso. Benitez sorprende ancora, affidandosi a Callejon nel trio d'attacco alle spalle di Higuain. In mediana, Inler sostituisce l'infortunato Gargano. Mancini invece, dopo la chiesa (ieri ha portato la sua Inter a messa, ndr), opta per il duo Palacio-Icardi. In avanti, va fuori Podolsky. Ancora panchina per l'ormai ex stella brasiliana Hernanes. Stessa sorte per il giovane Kovacic (il trequartista è Shaqiri) .
Inter-Napoli, Acerbi accusato di razzismo: insulto a Juan Jesus
Il tweet della squadra azzurra: "Da Napoli al mondo, gridatelo ad alta voce: no al razzismo"
LA PARTITA Napoli ed Inter devono dimenticare gli ultimi kappaò in campionato. E si vede. Il primo quarto d'ora regala una gara subito entusiasmante. Prima spreca Palacio (bravo su di lui in uscita Andujar). La risposta immediata degli azzurri è in due occasioni targate Higuain. Destro calibrato sotto la traversa dell'argentino ma Handanovic vola, sbarrandogli la strada. Al 13' ancora Higuain protagonista su splendido servizio di Mertens: il diagonale del 'Pipita' è troppo angolato e si spegne sul fondo. L'Inter, guidata dal rianimato Guarin, risponde con un sinistro a giro di Brozovic: troppo poco. L'occasionissima capita di nuovo ad Higuain, che fallisce ancora spedendo incredibilmente alto, da due passi, un servizio al bacio dalla sinistra dell'infaticabile Mertens. Per il 'Pipita' la gara sembra stregata. L'Inter pare alle corde, bussando dalle parti di Andujar solo con un sinistro debole e centrale di Shaqiri. Primo tempo dominato da un Napoli veloce, vivace e sprecone. Finisce a reti bianche.
Nella ripresa, l'Inter becca subito un altro "gol da polli" al "San Paolo" (dopo quello preso nei quarti di Coppa Italia, sempre a Napoli, ndr). E' il 6' quando Henrique centra per capitan Hamsik, lasciato inspiegabilmente solo dalle belle statuine Ranocchia e Juan Jesus. Testa dello slovacco e sfera alle spalle dell'incolpevole (almeno lui) Handanovic. Azzurri in vantaggio, gol meritato. Gli ospiti ci provano con D'Ambrosio di testa ma al 18' si sveglia pure Higuain, lesto a raccogliere l'invito dell'inspirato Hamsik, per fulminare ancora Handanovic con un destro a giro che tocca il palo prima di entrare. Partita in ghiaccio? Macchè. La riapre subito Palacio, sfruttando una furibonda mischia in area: destro potente a botta sicura, dopo la respinta di Andujar su Shaqiri. E' 2-1. Benitez teme il ritorno nerazzurro, coprendosi con De Guzman in luogo dell'ottimo Mertens. Mancini, al contrario, sceglie la trazione anteriore. Dentro pure Puscas ad affiancare Icardi, che pareggia il conto nel finale. Colossale ingenuità di Henrique in piena area: il difensore trattiene Palacio. Per Rocchi di Firenze è rigore ed espulsione. Fatale, agli azzurri, il perfetto "scavino" (made in casa Totti) di Icardi dal dischetto. Andujar si infuria, così come tutto il "San Paolo". Il Napoli perde due punti preziosi. La Roma, nonostante l'ennesimo passo falso nel pomeriggio, resta a più quattro.
foto LaPresse
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"