A margine del discorso del Presidente Mattarella, ai microfoni dei giornalisti è intervenuto il Governatore De Luca sulla minaccia terroristica, paragonando “i fanatici e disadattati autori delle stragi di Parigi a quelli rossi e neri degli anni di piombo. Prudenza si ma non è ammissibile pensare di chiuderci in casa e finire così la nostra vita. Ottimismo, fiducia, sconfiggeremo l’Isis ed il terrorismo”.

Il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Luigi De Magistris, si è soffermato sulla questione della sicurezza interna, soprattutto dopo gli ultimi omicidi di camorra in città. “Ho più volte chiesto al Ministro dell’Interno – ha detto il primo cittadino – di rafforzare poattuglie ordinarie delle forze dell’ordine a napoli. Trovo grave che non sia stato fatto ancora nulla in una città dove si spara ancora oggi. In altre occasioni, per altri eventi, la risposta è stata molto più veloce”.

È iniziato il discorso del Capo dello Stato, Sergio Mattarella: "Pericoli e terrore a Parigi rafforzano impegno alla cultura contro oscurantismo. La cultura ci renderà liberi".

Frosini lectio magistralis su Costituzione: "Più che norme sancite su Carta oggi occorre una vera coscienza costituzionale. La Costituzione ha bisogno di benzina data dalla fiducia dei cittadini. Serve nuovo patto con gli italiani".

L'allarme del Rettore: “Si è perso il senso dell’Università con il proliferare di enti solo a scopo di lucro. O togliamo valore legale alla laurea o ripensiamo all’intero sistema. Non possiamo continuare a restare nella notte delle Vacche nere”

Alle 11,30 un uomo in alta uniforme avrebbe chiamato a Roma dicendo: "Tutto bene, la situazione è tornata calma. Abbiamo allontanato il disturbatore della Terra dei Fuochi". Secondo una prima ricostruzione, Ferrillo sarebbe entrato all'Università per alcuni problemi al filtraggio degli ospiti. Infatti il giovane si sarebbe fatto accreditare come studente e non avrebbe mostrato alcun documento di riconoscimento.

Entra il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Cerimonia preceduta da un minuto di silenzio per vittime del terrorismo. Il rettore Lucio D'Alessandro: “Non dimentichiamo Parigi e la nostra vittima Tolesin”. 

É una Napoli città blindata quella che dall'alba attende l'arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato alle 11 aprirà il 114esimo anno accademico dell'Ateneo 'Suor Orsola Benincasa'. Imponenti le misure di sicurezza e i controlli all'ingresso della sede dell'Università in Corso Vittorio Emanuele.

Grossa tensione poco prima dell'ingresso del Capo dello Stato. In aula un ‘disturbatore’, Angelo Ferrillo, noto attivista che da anni si batte per "la verità sulla Terra dei Fuochi", è stato avvicinato da 4 uomini della Polizia di Stato ed invitato a uscire. L’uomo ha urlato: “Lasciatemi, mi fate male. Vediamo se posso sentire anche io il discorso del Presidente”. La Digos, a fatica, lo ha portato via a braccio. Ferrillo ha opposto resistenza, arrendendosi solo molto tempo dopo. Aspetto sofferente, camicia quasi strappata. Portato via da quattro agenti per le scale Ferrillo ha poi urlato: “Sono un cittadino, non un camorrista. Sulla terra dei fuochi a Mattarella dicono solo bugie. Il presidente deve sapere la verità”. 

Gragnano diventa città, il sindaco dal prefetto: 'Ora abbiamo un titolo prestigioso'

La firma di Mattarella al decreto con il riconoscimento

In un silenzio tombale entra in sala il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"