Napoli, primarie PD: bocciato il ricorso di Bassolino
Valente: “Adesso pensiamo alla città”. De Magistris: “Movenze che ricordano le piazze di spaccio. Lo stesso che accadde nel 2011”
09-03-2016 | di Redazione
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L'inammissibilità del ricorso di Antonio Bassolino è stata approvata dal comitato organizzatore delle primarie del centrosinistra a Napoli con 8 voti favorevoli e uno contrario. L'unico voto contrario è stato di Fabio Benincasa, rappresentante di Centro Democratico.
In casa Dem si prova a mettere la parola fine alla querelle nata all’indomani del voto delle primarie di domenica 6 marzo. “Adesso pensiamo a Napoli”, ha scritto Valeria Valente su facebook poco fa.
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Ma dal sindaco Luigi De Magistris arriva la stoccata. “Prendo atto – ha detto il primo cittadino del comune partenopeo – che i vertici nazionali del PD dicono che alle primarie non è successo nulla, ma per me quelle immagini sono un’indecenza”. Inoltre, ha detto che quei video gli portano alla mente “quelli che, da magistrato, mi mostravano le forze dell’ordine quando svolgevano attività relative alle piazze di spaccio, ovviamente con le debite differenze, ma guardando quelle movenze, quei sotterfugi e quegli occhiolini, non so come si possa ridimensionare quanto accaduto”. Il sindaco ha ribadito che il suo 'schieramento' è “totalmente alternativo” e che “quelle immagini ricordano quanto accaduto già alle primarie del 2011, segno – ha concluso – che una parte significativa di quel ceto politico è rimasto intatto e la stessa Valente, nostra avversaria, è il prodotto anche di quello”.
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