Napoli: racket alla pizzeria Di Matteo. I Carabinieri fermano 4 uomini del clan “Sibillo”
Estorsione aggravata dal metodo mafioso: da 2 anni costretti a versare il pizzo. Le immagini delle forze dell'ordine
09-03-2019 | di Marco De Rosa

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Estorsione aggravata dal metodo mafioso. Quattro uomini ritenuti vicini al clan Sibillo sono stati raggiunti all’alba di questa mattina da un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
A carico dei quattro sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza in merito all’estorsione, aggravata dal metodo mafioso, alla pizzeria Di Matteo, particolarmente nota nel centro storico. Gli esercenti del locale di via dei Tribunali, recentemente bersaglio di colpi d’arma da fuoco, da due anni erano costretti a versare settimanalmente il “pizzo” a esponenti del clan “Sibillo”.
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La richiesta estorsiva, che aumentava in occasione delle principali festività, era funzionale, oltre che ad imporre la supremazia del clan sul territorio, a sostenere i detenuti affiliati al clan e le loro famiglie.
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