Il terremoto di ieri sera nei Campi Flegrei ha agitato la vigilia del Real Madrid: la squadra di Ancelotti infatti è infatti a Napoli per giocare il big match di Champions League stasera nello stadio Maradona di Fuorigrotta, proprio uno dei quartieri partenopei più vicini all'epicentro degli sciami sismici degli ultimi giorni. "Un terremoto spaventa Napoli", titola tra gli altri il sito del quotidiano sportivo spagnolo AS ricordando che la scossa di ieri sera è stata la seconda più forte negli ultimi 40 anni. Nelle corrispondenze si dà conto anche delle rassicurazioni dopo i sopralluoghi effettuati stamane dai tecnici comunali nello stadio, che non ha riportato conseguenze dal sisma. La scossa di ieri sera, alle 22.08, è stata avvertita anche dai giocatori del Real che erano rientrati nel loro albergo, sul lungomare partenopeo, dopo l'allenamento agli ordini di Carlo Ancelotti. 

"Lo stadio dal punto di vista strutturale non ha nulla, così come noi ci aspettavamo viste le sue caratteristiche strutturali. Ricordo che nel terremoto dell'80 l'impianto non ebbe alcun danno e che quando la gente fa il tifo sicuramente le oscillazioni sono più grandi di quelle legate alle scosse di bradisismo". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in relazione alla scossa registrata ieri sera e in vista del match di Champions in programma al Maradona stasera tra Napoli e Real Madrid. Stamattina i tecnici e l'assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, hanno effettuato un sopralluogo al Maradona. Il sindaco ha sottolineato che poi "c'è un tema di gestione della partita che non è di nostra competenza ma attiene ad altre istituzioni". 

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