Tutto gira intorno al futuro di Marko Rog. Carlo Ancelotti, per sua stessa ammissione, lo ha confermato nell’intervista pre-gara di sabato, alla vigilia della sfida di coppa contro il Sassuolo. Il talento croato, nonostante le grandi premesse, sin qui ha trovato poco spazio e trascorrere sei mesi lontano da Napoli potrebbe giovare alla sua carriera per inseguire quella continuità che da tre anni a questa parte non è mai riuscito a trovare.

Già definita la formula dell’operazione: prestito secco, di circa un milione, senza concedere alcun diritto/obbligo di riscatto. Un chiaro segnale da parte della proprietà che crede – e tanto – nelle qualità di un ragazzo che ha tutto per dimostrare in futuro a Napoli di poter far parte, in pianta stabile, delle rotazioni di Ancelotti. Considerata l’emergenza a metà campo, ogni discorso è posticipato alla sfida di domenica sera contro la Lazio ma radiomercato racconta di una corsa a due per accaparrarsi – temporaneamente – le prestazione dell’ex Dinamo: da una parte il pressing dello Schalke 04, dall’altra la pista che conduce in Spagna, sponda Siviglia, grande protagonista in campionato e rivale di spessore degli azzurri anche in Europa League.

L’imminente addio del croato non dovrebbe regalare colpi ad effetto in entrata, o quantomeno non imminenti anche se, a dirla tutta, c’è stato un vero e proprio ritorno di fiamma. Stanislav Lobotka, centrocampista slovacco del Celta Vigo, non è mai uscito dall’orbita azzurra. Giuntoli, nelle scorse ore, avrebbe avanzato un’offerta complessiva di 20 milioni: 2 subito per il prestito più i restanti 18 per il riscatto fissato a giugno. Le parti (agente compreso, ndr) smentiscono categoricamente ma la sensazione è che qualora gli azzurri decidessero di alzare la posta, aggiungendo altri 5 milioni alla valutazione complessiva, la trattativa potrebbe definitivamente sbloccarsi. 

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"