E’ inutile negarlo: la sfida di martedì a Nizza è un bivio per l’intera stagione del Napoli. Non solo per una questione economica, anche se i nuovi introiti non cambieranno la strategia di austerità di De Laurentiis, ma soprattutto per l’aspetto mentale. Un Napoli che entra nella fase dei gironi Champions è sicuramente una squadra cui arriva un’iniezione di fiducia e di consapevolezza della propria forza. Che è già notevole considerata la vittoria di sabato sera a Verona. Il Napoli con un paio di guizzi e tre gol all'attivo ha archiviato senza eccessivi patemi la trasferta di Verona e il debutto in campionato. Buona la prima per i ragazzi di Sarri che, dopo aver piegato il Nizza nell'andata del play-off di Champions, hanno superato con tris il Verona al Bentegodi sotto una fitta pioggia e su un campo nel finale di gara decisamente pesante. Per gli azzurri ospiti fila tutto liscio, autogol di Souprayen, raddoppio di Milik e tris di Ghoulam, fino al brivido finale con l'espulsione di Hysaj ed il rigore trasformato da Pazzini. Sette minuti finali con un po' di apprensione, unico aspetto negativo di una gara controllata sino ad allora senza problemi. La Var fa il suo esordio anche al Bentegodi con l'intervento proprio in occasione dell'autorete di Souprayen. Intanto, però, testa al Nizza che recupera per la sfida col Napoli sia Snjder che Balotelli protagonisti della vittoria contro il Guingamp sabato. 


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