Narcotraffico Italia – Spagna: sequestro di beni per 2 milioni di euro
Nel napoletano tra immobili e prestanome, un’operazione in stile “Gomorra”
27-09-2016 | di Marco De Rosa
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Carabinieri sequestrano beni per 2 milioni di euro a prestanome di personaggi di spicco del narcotraffico Italia – Spagna.
Approfondendo le indagini che il 28 giugno scorso avevano portato all’arresto di 17 persone responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di 3 persone vicine al capo e al finanziatore del traffico di droga.
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Sigilli a 3 fabbricati per uso abitativo a Quarto e ad un’abitazione con coorte interna a Mandatoriccio, in provincia di Cosenza, di valore complessivo stimato 2milioni di euro.
I militari hanno scoperto che gli immobili erano nella disponibilità di familiari del capo e promotore dell’associazione e del finanziatore per le importazioni di ingentissime partite di hashish e marijuana dalla Spagna in Italia che, mediante autovetture con doppifondi ricavati nella parte bassa della carrozzeria, arrivavano in Campania e venivano distribuite anche in altre regioni d’Italia, in particolare in Sardegna e Calabria.
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