Ennesima operazione delle forze dell'ordine contro il narcotraffico e la coltivazione di canapa indiana. Questa mattina i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito 17 misure cautelari (13 in carcere e 4 ai domiciliari) contro i clan dell'area vesuviana e monti lattari. Colpiti dagli arresti i Gionta (Torre Annunziata), Falanga (Torre del Greco), Gargiulo (Lettere), Cuomo (Casola di Napoli), Esposito (Santa Maria La Carità).

Secondo quanto ricostruito dalla Direzione Distrettuale Antimafia è risultato che i clan avevano contatti e accordi commerciali con diverse organizzazioni olandesi e venezuelane. Dalle indagini inoltre è emerso come i clan utilizzavano diversi terreni, alcuni anche demaniali, situati sui monti lattari, per la coltivazione di cannabis. Alcuni terreni inoltre sono stati scoperti anche nella Piana del Sele, Canosa di Puglia e Grottaglie. I considerevoli interessi economici legati a questi traffici hanno anche procovato fortissime tensioni con altre organizzazioni criminali, tanto che nel mese di agosto del 2012 si è registrato l'omicidio di uno degli indagati, Mario Cuomo.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 3 chili di cocaina, 150 chili di marijuana, 250 chili di hashish, 10 mila semi di marijuana oltre a diverse piantagioni di cannabis dal peso di 6 tonnellate, il tutto per un valore commerciale di oltre 20 milioni di euro.

Nel corso dell'operazione infine, sono stati anche disposti una serie di sequestri di beni: sei immobili, 1000 mq di terreni, 7 auto, 3 motocicli, 13 depositi bancari per un valore di 800mila euro. Sequestrate anche 5 aziende situate a Pavia, Torre Annunziata, Casola di Napoli e Santa Maria La Carità.

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