Tre corsi specifici (recitazione – illuminotecnica – fonica), aperti da novembre a metà giugno e solo a giovani dai 18 ai 35 anni. Due sedi distinte: una didattica, presso il “II Circolo E. Celentano” di Pompei, l’altra per le prove tecniche al Teatro “San Pietro” di Scafati; un direttore artistico d’eccezione, il napoletano Carlo Giuffrè, che dopo sessant’anni sul palco ha deciso di mettere a disposizione dei ragazzi la sua celebre esperienza, “perché – dichiara il Maestro oggi 87enne – voglio che i giovani amino il teatro proprio come ho fatto io, nel corso della mia lunga carriera”.

Questa in sintesi è la nuova “Scuola d’Arte Scenica” del “Progetto Accademia”, nata con l’ambizione di “divulgare il teatro napoletano, nazionale e internazionale, creando compagnie di giro ed una stabile alla fine del primo triennio – spiega invece il direttore organizzativo della Scuola, Francesco De Simone - . Il bando di concorso (consultabile al sito internet http://pro-acc.it/, ndr) scadrà il prossimo 23 settembre. Gli allievi saranno impegnati in 800 ore l’anno di lezioni teoriche e pratiche, con possibilità di frequentare importanti stage al termine dei corsi. Il sogno? Mettere in scena, dopo tre anni, uno spettacolo vero e proprio tutto nostro”.

“Sono felicissimo del ruolo affidatomi a Pompei – chiosa infine il Maestro Giuffrè - . Nella vita, del resto, ho fatto più teatro che altro, rifiutando addirittura un contratto cinematografico offertomi a venti anni da Carlo Ponti. Qual è la caratteristica di un grande attore? Non può dirsi a priori.  Il teatro è fantasia, mistero, utopia, non una scienza esatta. Di sicuro, occorrono amore e tanta passione”.

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