Espressione di un’arte e uno dei simboli indiscussi del Natale: che si tratti di una rappresentazione vivente, di ambientazione napoletana, araba, con statue del settecento o in movimento, il presepe conserva ancora il suo fascino che incanta grandi e piccini. La storia ci dice che il primo presepe venne rappresentato la notte di Natale del 1223 da San Francesco a Greccio, in provincia di Rieti. Il Santo dei poverelli realizzò la natività nella chiesina di San Luca. Il presepe napoletano, invece, è una rappresentazione della nascita di Gesù ambientata tradizionalmente nella Napoli del Settecento. Il primo presepio viene menzionato in un documento che parla di un presepio nella Chiesa di Santa Maria del presepe nel 1025. Ad Amalfi, secondo varie fonti, già nel 1324 esisteva una “cappella del presepe di casa d’Alagni”. Nel 1340 la regina Sancia d’Aragona (moglie di Roberto d’Angiò) regalò alle Clarisse un presepe per la loro nuova chiesa, di cui oggi è rimasta la statua della Madonna nel museo di San Martino. Altri esempi risalgono al 1478, con un presepe di Pietro e Giovanni Alemanno di cui ci sono giunte dodici statue, e il presepe di marmo del 1475 di Antonio Rossellino, visibile a Sant’Anna dei Lombardi. Oggi l’arte presepiale napoletana trova il suo tempio lungo i vicoli di San Gregorio Armeno. Ma la Campania con i suoi borghi medievali in molteplici occasioni diventa location di presepi viventi, le sue chiese custodiscono sacre famiglie e natività di pregevole fattura, le associazioni, disseminate su tutto il territorio, annualmente organizzano mostre presepiali dove è possibile ammirare autentiche opere d’arte.
Tra i presepi più caratteristici, c’è sicuramente quello vivente napoletano folklorico in scena dal 1998 e che quest'anno si tiene nella cripta del Santuario Diocesano dello Spirito Santo di Torre Annunziata (Corso Vittorio Emanuele III, 313). Il visitatore si troverà al centro del presepe (comodamente seduto) dove potrà fare un'esperienza immersiva in un tipico presepe napoletano ottocentesco accompagnato dai pastori/attori che lo animano attraverso balli, canti e brani recitati ispirati all'Ottocento napoletano. I giorni della rappresentazione sono 27, 28 e 29 dicembre 2022 e 3, 4 e 5 gennaio 2023 alle ore 19.00. Il parcheggio comunale si trova in Piazza E Cesaro o in via Porto 50. Info e prenotazioni 3475758369 - 0818621670 - 3922602617. In caso di inagibilità della cripta lo spettacolo si sposterà nel teatro del Santuario. Il contributo versato da ogni spettatore verrà devoluto alla mensa dei Poveri d. Pietro Ottena e alle attività benefiche del Santuario.
Espressione di un’arte e uno dei simboli indiscussi del Natale: che si tratti di una rappresentazione vivente, di ambientazione napoletana, araba, con statue del settecento o in movimento, il presepe conserva ancora il suo fascino che incanta grandi e piccini. La storia ci dice che il primo pr...
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