Nel 2015 il Savoia ha ritrovato 'l'effetto Giraud': la salvezza per i bianchi passa da Torre Annunziata
Ben 12 dei 14 punti conquistati da Papagni sono arrivati in casa. Prossime gare fondamentali vista anche la penalizzazione
26-03-2015 | di Gianluca Buonocore
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Il Giraud è tornato ad essere il migliore amico del Savoia. Dopo le difficoltà iniziali i bianchi hanno ritrovato il feeling con il terreno di gioco amico ed hanno trovato punti importanti per la salvezza. Sui 14 punti conquistati nel 2015 dall’arrivo di Aldo Papagni ben 12 sono arrivati proprio a Torre Annunziata.
LE CONTESTAZIONI INIZIALI. Un cambiamento di tendenza avutosi da gennaio con la squadra che è stata sempre sostenuta dopo le contestazioni iniziali, dovute più che altro alla presenza dell’ex amministratore unico Maglione, che mai ha goduto di un clima pacifico.
L’INVERSIONE DI TENDENZA. Le maglie gettate da Scarpa e Del Sorbo contro la Paganese sono quindi soltanto un lontano ricordo. Fin dall’esordio del nuovo corso Papagni si è visto un altro Savoia. A comincaire dalla sfida vinta in rimonta (2-1 con gol di Scarpa e Cipriani) contro la Vigor Lamezia. Il momento positivo è poi proseguito con la vittoria nel match salvezza contro l’Aversa con il bolide di Verruschi. Poi sono giunte le due sconfitte sfortunate contro Barletta e Salernitana, entrambe vittoriose per 1-0 al Giraud con gol fortunosi nel finale di gara. Proprio dopo la sfida con i granata i bianchi, che avevano appena avuto la doccia gelata da Manca sugli stipendi, furono comunque applauditi dalla curva per il grande impegno profuso.
La spinta emotiva di quel giorno ha avuto il suo effetto benefico visto che sono arrivati i roboanti successi contro Foggia (3-1) e soprattutto Catanzaro (4-1).
SALVEZZA DA CONQUISTARE. Vincere in casa sarà così fondamentale per mantenere la categoria anche perché in arrivo ci saranno di sicuro dei punti di penalizzazione. Già sabato contro il Matera di Auteri la truppa di Papagni dovrà cercare di sovvertire l’ennesimo pronostico sfavorevole. A chiudere il quadro ci saranno poi Juve Stabia, Lupa Roma e Messina. Soprattutto le ultime due partite saranno durissime, poiché si tratta di veri e propri match salvezza.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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