Nel Parco del Vesuvio con fucili e cartucce, scarcerati in due dopo quattro giorni. I carabinieri della stazione di Boscoreale avevano arrestato due soggetti per porto di armi clandestine e ricettazione nella serata del 4 gennaio.

Nella loro auto i militari avevano trovato un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa. Nel fodero del fucile anche 7 cartucce dello stesso calibro. Inoltre nelle loro abitazioni, luogo dove sono state estese le perquisizioni, sequestrate altre 450 cartucce (un vero e proprio arsenale) e circa 140 grammi di polvere pirica, probabilmente per confezionare artigianalmente i proiettili. I due arrestati erano stati portati in carcere.

Nella giornata di ieri si è svolta la convalida dell'arresto presso il carcere di Poggioreale dei due arrestati. Uno di essi, Mario Carotenuto, risultava avere già precedenti specifici per la violazione della normativa sulle armi. L’altro, Domenico Aquino di Boscoreale, risultava essere incensurato. Il PM della procura di Nola aveva chiesto al giudice di applicare ad entrambi gli arrestati la misura cautelare più gravosa ovvero la custodia in carcere.

Il giudice accogliendo la richiesta del difensore dei due arrestati l’avvocato Gennaro De Gennaro ha ordinato l’immediata liberazione degli stessi che hanno potuto lasciare il carcere di Poggioreale. Ai due indagati è stato applicato l’obbligo di presentazione alla PG.

 

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