Neonato ustionato, genitori assolti dall'accusa di maltrattamenti ma condannati a 6 anni
Il fatto avvenne nel marzo del 2021 a Portici
10-02-2022 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
La sesta sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Pellecchia) ha condannato a sei anni di reclusione Concetto Bocchetti e Alessandra Terracciano, 46 e 36 anni, i genitori biologici del piccolo Vincenzo, il bimbo venuto alla luce in un'abitazione di Portici, in provincia di Napoli il 16 marzo dello 2021 e trovato in fin di vita 4 giorni dopo la nascita, con evidenti segni di ustione. I giudici hanno inflitto a ciascuno 4 anni per l'abbandono di minore e 2 anni per lesioni riqualificate in colpose e gravissime.
Gli imputati sono assolti dal reato di maltrattamenti pluriaggravati in relazione alla quale gli inquirenti (sostituti procuratori di Napoli De Renzis e de Cristofaro) avevano chiesto 15 anni per Bocchetti e 12 per Terracciano, per quest'ultima in considerazione del vizio parziale di mente.
Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Fabio Della Corte, per Bocchetti, e Fabio Martullo, per la Terracciano. Oggi, prima dell'inizio della camera di consiglio, erano previste le repliche dei pm alle arringhe dei difensori. I magistrati però hanno deciso di rinunciare. Nell'aula 411 era presente solo Bocchetti. "Interporremo appello - dicono gli avvocati Della Corte e Martullo - in quanto riteniamo che non sia sussistente neppure il reato di abbandono. Il vizio parziale di mente è stato riconosciuto per la Terracciano ma in forma 'minus valente' e questo non ha influito nel calcolo della pena".
