“No al pizzo”. Il referente di “Liberadon Ciro Cozzolino è sceso in campo in favore dei commercianti di Torre Annunziata.

Così come aveva annunciato, in compagnia dei ragazzi dei Salesiani e di alcuni volontari, don Ciro ha consegnato agli imprenditori la lettera con l’obiettivo di avere il salone della chiesa della SS. Trinità di via Gino Alfani gremito e unito per dire no al racket e alla camorra.

Tre giorni di consegne per tutta la città. Troppi gli episodi di violenza dall’inizio dell’anno: 12 ordigni, l’ultimo in ordine di tempo solo otto giorni fa, che ha colpito l’auto di un imprenditore in via Cavour. Istituito anche “Linea Libera”, un numero di telefono (800.582.727) attivo h24 per dire no alla corruzione.

L’appuntamento per tutti i commercianti è per lunedì 19 novembre alle 15.30 presso il salone della chiesa di via Gino Alfani.

“Il ‘modello Ercolano è possibile’ – si legge nel testo della lettera -. Lo dobbiamo, tra l’altro, non solo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri figli che, fin troppo spesso, sono costretti a guardare con sfiducia al loro futuro. Non possiamo lasciare la nostra città nelle mani di un manipolo di criminali. La malavita locale è stata profondamente decimata e quasi del tutto debellata da inchieste, arresti e processi. Le bombe che hanno colpito alcuni dei vostri esercizi commerciali sono, soltanto, il segno della debolezza di gruppi allo sbando. Non siate voi, cedendo al ricatto, a dare loro la nuova forza che cercano. Opporsi, oggi, è possibile. Non sarete lasciati soli! E’ arrivato il momento – conclude la lettera - di incontrarci e fare prove di dialogo vero e costruttivo che porti ad atti concreti”.


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