No alle discriminazioni: il convegno a San Giorgio a Cremano
Il comune partner nel progetto di ricerca “Diversities@work”
20-12-2016 | di Claudio Di Giorgio
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Convegno di chiusura a Villa Vannucchi, della IS.CON. Studi Ricerche e Formazione presieduta da Maurizio Turrà e dei suoi associati trans nazionali (Spagna, Belgio, Austria e Bulgaria), a conclusione di un progetto denominato “Diversities@Work”.
Il progetto ha lo scopo di contrastare e ridurre le discriminazioni verso le persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) nelle scuole e sui luoghi di lavoro e favorire lo sviluppo e le politiche di inclusione. Si tratta di persone che ancora oggi in molti paesi della UE vengono additati a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere. Una discriminazione che talvolta porta anche alla violenza. Gli studi della IS.CON e dei suoi associati hanno avuto lo scopo di riadeguare gli strumenti e le metodologie da adottare rivolgendosi a esperti di Risorse Umane, consulenti di azienda, imprenditori affinché potessero acquisire le competenze necessarie per introdurre o migliorare politiche e pratiche di “Diversity LGBT” nei luoghi di lavoro.
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L’idea è stata quella di favorire la diffusione di una cultura di benessere e di accoglienza che migliori le condizioni lavorative delle persone LGBT producendo effetti positivi che giungano fino a una maggiore produttività aziendale.
E’ stato reso noto che il comune di San Giorgio a Cremano diventerà partner attivo negli studi, ricerca e progettualità già in cantiere per le potenzialità di accoglienza che offre la città, prescelta dalla regione Campania per le sue sedi particolarmente attraenti come Villa Vannucchi, e ribattezzata “città dei diritti civili” nonché per essere la prima città in cui si è svolta la prima unione civile di un Sindaco.
“E’ un piccolo tassello che la città sta mettendo in un grande puzzle ed è proprio quello che manca per diventare davvero la “città dei diritti” in assoluto – fa sapere Valeria Di Giorgio, portavoce del Sindaco Giorgio Zinno –. Speriamo di accogliere al più presto un altro evento come questo assieme alla città Metropolitana, alla Regione Campania, e tutti coloro che davvero si vogliono impegnare per far sì che quello che adesso a San Giorgio è un diritto assodato, diventi un diritto consolidato”.
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