Non c'è pace nel Pd di Ercolano: l'ex segretario del circolo, Antonio Liberti, ha presentato ricorso alla Commissione di Garanzia provinciale e al giudice ordinario contro il commissariamento deciso, il 18 aprile, dalla segreteria metropolitana Pd di Napoli, d'intesa con la segreteria nazionale e con quella regionale. Liberti si presenterà alle elezioni amministrative del 31 maggio con una lista autonoma cui sta lavorando insieme a quanti, iscritti al circolo locale, contestano la scelta della candidatura a sindaco del renziano Ciro Buonajuto, decisa dal commissario del circolo Teresa Armato contestualmente alla cancellazione delle primarie. ''Siamo orientati a sciogliere la riserva definitivamente proponendo una candidatura e un progetto per la città e ribadendo l'autonomia del partito locale contro questa imposizione dall'alto'', spiega Liberti. Intanto domenica 3 maggio alle 9.30 al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano Buonajuto presenterà alla città la sua candidatura a sindaco e i candidati al consiglio comunale con le liste che lo sosterranno: Partito Democratico, Sel, Verdi, Italia dei Valori, Partito Socialista, Centro Democratico e Rinnovare Ercolano. 

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L'idea di Liberti

La polemica

La candidatura