"Vogliamo giustizia!". Un grido forte, preciso, risuona stamattina a Torre Annunziata; si spera non resti sordo, ancora inutile, isolato. Ore 9:30, Largo Cimitero: parte il corteo organizzato dai familiari di Tommasina De Laurentiis ed Eleonora Sacco, due giovani donne torresi morte tragicamente all'Ospedale 'S. Anna' di Boscotrecase. Simbolico il luogo di partenza, così come quello d'arrivo della manifestazione, arrestatasi all'ingresso del nosocomio inaugurato appena nel 2006. Significativa anche la scelta del giorno della memoria: il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'ultima vittima da ricordare, infatti, è di nuovo donna. Maria D'Ambrosio, 37 anni, entra in Ospedale il 13 novembre per partorire Francesca. Ne esce morta, di notte, così come sua figlia. La famiglia D'Ambrosio, oggi, non c'è. Aspetta ancora i risultati dell'autopsia del 16 novembre scorso, prima di partecipare a manifestazioni pubbliche di dissenso.

In prima fila, invece, c'è Alfonso, l'ex compagno di Tommasina, che continua a chiedersi "come sia stato possibile morire così", in quell'assurdo 10 marzo 2013, lasciando orfana una bimba di soli 5 anni. Alfonso e Pacifico (fratello di Tommasina) sorreggono uno striscione dallo sfondo rosa: "Il destino ci ha tolto il tuo abbraccio, ci manchi", c'è scritto. Lo sfogo maggiore lo concede però Rachele, madre della migliore amica di Eleonora Sacco (scomparsa circa due mesi dopo Tommasina, sempre al 'S.Anna'). "Qualcuno deve dirci la verità. Quest'ospedale è controllato? Da chi? Chi ci lavora è in grado di farlo? Mia figlia mi dice: mamma, ti prego, se succede qualcosa portami ovunque ma non qui". Il corteo si sposta, abbandona via Sepolcri ed arriva all'Ospedale. "Vogliamo giustizia" continuano le giovanissime cugine di Eleonora, che voltano le spalle all'ingresso. Simbolicamente, ancora una volta.

Dal 'S.Anna' il direttore sanitario, Nicola Vitiello, esprime "vicinanza e massima disponibilità nei confronti dei familiari della vittime" annunciando che, dopo 3 anni di battaglie, a gennaio anche Boscotrecase avrà la TAC in corsia. 'Incassato' il cordoglio il corteo va via, stavolta silenzioso. Il suo obiettivo, nonostante la scarsa partecipazione, è comunque raggiunto: oggi, in fondo, le tragedie di Tommasina, Eleonora e Maria tornano al centro dell'attenzione pubblica. Si spera che, anche domani, la stessa attenzione non cali... 

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