Di certo la nostra Pompei è unica ed è uno dei siti archeologici più famosi al mondo. Nessuno scommetterebbe un centesimo, su un ipotetico online casino, sull’esistenza di una storia uguale a quella del Vesuvio. Tuttavia, in varie latitudini del pianeta e nel corso di millenni, si sono ripetuti episodi abbastanza simili.

I vulcani che hanno inghiottito civiltà

I vulcani sono stati responsabili di alcune delle più grandi catastrofi naturali nella storia dell'umanità. In passato, intere civiltà sono state distrutte da eruzioni vulcaniche che hanno sepolto città intere sotto strati di cenere e lava. Alcune di queste città sono state poi scoperte e preservate come testimonianza del passato, come le Pompei del mondo di cui abbiamo parlato in un precedente articolo. In questo articolo ci concentreremo su quattro vulcani che hanno inghiottito civiltà del passato: Çatalhöyük, Akrotiri, Armero e Montserrat.

Çatalhöyük

Çatalhöyük è una città sepolta in Turchia, vicino alla città di Konya. La città fu fondata circa 9.000 anni fa e fu abitata fino al 5.000 a.C. Gli scavi archeologici hanno rivelato che la città fu distrutta da un'esplosione vulcanica. Gli scavi hanno anche mostrato che la città sembra essere stata costruita con una pianificazione urbana avanzata per il suo tempo, con strade e case organizzate in un labirinto senza fine. La città sembra essere stata abbandonata immediatamente dopo l'eruzione.

Ma non è solo la distruzione della città che la rende interessante. Ci sono anche molte leggende che circondano Çatalhöyük. Ad esempio, si dice che la città fosse governata da una regina che era adorata come una dea. Si dice anche che la città fosse il luogo in cui veniva prodotta l'antica bevanda turca chiamata "boza". Oggi, Çatalhöyük è un'importante sito archeologico ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Akrotiri

Akrotiri è un sito archeologico sull'isola di Santorini in Grecia. La città risale al II millennio a.C. e fu sepolta sotto una coltre di cenere vulcanica nel XVII secolo a.C. Come Pompei, Akrotiri è stata preservata perfettamente, e gli archeologi hanno scoperto affreschi, ceramiche e altri artefatti antichi. Si dice che la città fosse un importante centro commerciale e culturale nel Mediterraneo orientale. Si dice anche che fosse la città natale di Teseo, l'eroe greco che uccise il Minotauro.

Ma c'è anche una leggenda interessante che circonda l'isola di Santorini stessa. Si dice che l'isola fosse la leggendaria Atlantide, la città perduta descritta da Platone nei suoi scritti. Si crede che un'eruzione vulcanica abbia distrutto l'isola e che la città scomparsa fosse la leggendaria Atlantide.

Armero

Armero è una città della Colombia che fu distrutta da un'eruzione vulcanica nel 1985. L'eruzione del Nevado del Ruiz uccise più di 25.000 persone e distrusse la città. La città fu poi ricostruita in un luogo più sicuro, ma le rovine della vecchia città rimangono intatte come testimonianza della catastrofe. Oggi, le rovine di Armero sono diventate una meta turistica popolare, e gli scavi archeologici continuano a fornire informazioni sulla vita degli abitanti di Armero prima dell'eruzione. Si dice che la città fosse un importante centro agricolo e minerario nella regione.

Ma c'è anche una leggenda che circonda l'eruzione del Nevado del Ruiz. Si dice che il vulcano fosse stato arrabbiato dagli abitanti della città, che lo avevano trascurato e disprezzato. In risposta, il vulcano scatenò la sua furia distruggendo la città e uccidendo molti degli abitanti.

Monserrat

Montserrat è un'isola britannica nei Caraibi che fu distrutta dal vulcano Soufrière Hills nel 1995. Gran parte dell'isola è ancora inabitabile, ma il governo britannico ha finanziato la ricostruzione di alcune aree dell'isola e ha incoraggiato il turismo. La città di Plymouth, la capitale dell'isola, fu completamente distrutta e sepolta sotto la cenere vulcanica, rendendola una sorta di moderna Pompei.

Ma c'è anche una leggenda che circonda il vulcano Soufrière Hills. Si dice che il vulcano fosse stato risvegliato dalla rabbia degli dei a causa del comportamento degli abitanti dell'isola. Si dice che gli abitanti dell'isola fossero stati egoisti e avidi, ignorando le leggi della natura e causando l'ira degli dei.

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