Non solo musica al “Nonsolocaffè Reload”, che domenica 25 febbraio alle 18 ospiterà la presentazione del libro di Patrizia Diomaiuto “Il teatro dell’anima- intimi frammenti di un rituale interattivo”.

Attraverso questo viaggio ‘interattivo’, l’autrice, traendo ispirazione da uno dei padri della sociologia contemporanea, Erving Goffman, che studiò con minuzia le interazioni tra le persone analizzando comportamenti ricorrenti, frammenti di conversazione, riconoscendo la natura strategica delle relazioni, orientata allo scopo della comunicazione interpersonale, in cui l’azione viene vista come ‘rappresentazione’ della mente, come intenzione.

L’intento dell’autrice è quello di mostrarci scene, di cogliere atmosfere per un testo ha concezioni sociologiche come file rouge che unisce il percorso di un’anima univoca. La Diomaiuto, attraverso il suo libro, ci insegna che ciò che regola vita relazionale è il rituale, l’abitudine, dove i ruoli sono ben definiti e dove l’individuo si trova al centro di una scena, di un palcoscenico che rappresenta la metafora della nostra vita. L’autrice usa questa efficace metafora del teatro come vita, affondando dalle radici della tradizione letteraria, e ci spiega le diverse maschere che indossiamo e i ruoli che interpretiamo nel teatro della vita.

La sfida è capire la realtà, la verità, i dolori e la vulnerabilità che riveliamo solo nel privato, quando non indossiamo quella maschera per così dire ‘pirandelliana’, ma ci riscopriamo nell’intimo.

Interverranno alla discussione l’associazione ‘Catena Rosa’ di Ada Ferri, ‘Jesce Sole’ e ‘Progetto Cripta’, con l’accompagnamento della chitarra acustica di Marco Della Gatta. 

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