Si è alzato ufficialmente ieri a Santa Maria la Carità il sipario sulle Olimpiadi dei Monti Lattari, un’iniziativa finanziata dalla Regione Campania e che, oltre al Comune capofila di Pimonte, vede come protagonisti anche gli altri sei comuni di Sant’Antonio Abate, Gragnano, Santa Maria la Carità, Agerola, Lettere e Casola di Napoli.

Sette comuni per sette discipline, in cui gli atleti sono chiamati a cimentarsi per portare sul podio i valori sani dello sport, della competizione e della collaborazione territoriale. La grande adesione e l'entusiasmo, infatti, che ha coinvolto, in breve tempo, i Comuni dei Monti Lattari la dice molto sul bisogno di stare insieme e di ricondurre anche lo Sport a una dimensione corale e partecipata.

Grandissima partecipazione che, nella domenica d’esordio delle Olimpiadi, ha coinvolto il Comune di Santa Maria la Carità che, con la pallavolo, si è aggiudicato la prima medaglia d’oro della manifestazione, padroneggiando sia il girone con gli altri competitor che la finalissima contro la squadra di Agerola.

Un successo incredibile, un trionfo di entusiasmo quello che ha coinvolto gli atleti sammaritani, frutto della grandissima rete istauratasi con le associazioni sportive locali, in particolare l’ASD Andromeda volley e la Nova Volley Smlc, che con estrema professionalità hanno guidato e motivato tutti i ragazzi scesi in campo, contribuendo all’ottima riuscita dell’evento.

Archiviata la prima tappa, il secondo appuntamento olimpionico è, ora, fissato per domenica 19 Novembre a Pimonte con il tennis tavolo, fino a seguire un cronoprogramma preciso che si chiuderà il 17 Dicembre con la Maratona a Sant’Antonio Abate.

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