Oltre 1200 piante di marijuana, armi e droga: arrestato 22enne tra Trecase e Torre Annunziata
Operazione della guardia di finanza. Nell'appezzamento di terreno c'era di tutto
08-07-2022 | di Redazione
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Aveva trasformato un appezzamento di terreno posto all'interno di anello boschivo in una folta coltivazione di marijuana, dove i finanzieri hanno trovato e sequestrato 1.200 piante di cannabis indica, oltre ad armi, munizioni e droga già confezionata: per questo motivo un giovane di 22 anni, con precedenti specifici, è stato arrestato. A effettuare l'operazione, in un'area compresa tra Torre Annunziata e Trecase, sono stati gli uomini del comando provinciale e del reparto operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli.
La scoperta nello specifico è stata fatta dai finanzieri del gruppo di Torre Annunziata, grazie alle apparecchiature dell'innovativo elicottero PH-139D in uso alla sezione aerea di Napoli che, durante i controlli quotidiani, ha individuato delle colture sospette. Il sistema ha infatti permesso di effettuare delle riprese che hanno consentito di individuare i punti di accesso alla piantagione e persino i sistemi di irrigazione installati. Le Fiamme gialle hanno quindi avviato ulteriori accertamenti per individuare i soggetti che gestivano la piantagione e, coadiuvati dall'alto e da terra dai colleghi della componente aeronavale, hanno effettuato l'accesso nell'area, dove hanno rinvenuto le 1.200 piante di cannabis.
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La resa stimata della coltivazione sarebbe stata di circa 350 chili di marijuana, per un controvalore di mercato di oltre 550.000 euro. Non solo: i finanzieri hanno anche appurato come all'interno di alcuni tubi per l'irrigazione vi fossero nascoste armi da sparo, comuni e da guerra, munizioni e un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti già confezionate. In particolare, sono stati ritrovati, perfettamente funzionanti e appena lubrificati, una pistola mitragliatrice e un fucile a pompa Franchi con matricola abrasa, una pistola a tamburo senza matricola, un fucile da guerra calibro 8x57 tipo Mauser, quattro fucili calibro 20, un fucile calibro 12, 317 cartucce di vario calibro.
Sequestrati anche 4,7 chili di hashish e altre sostanze sottovuoto (548 grammi di lidocaina, 450 di cocaina e 320 di marijuana) già pronte per essere immesse sul mercato (valore stimato più di 70.000 euro). Come se non bastasse, la piantagione e il locale adibito all'essiccatoio e al confezionamento dei panetti di hashish e delle dosi di cocaina erano collegati abusivamente alla rete elettrica nazionale. Al termine dell'operazione, il responsabile - risultato avere nella propria disponibilità la piantagione, lo stupefacente e le armi - è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Si tratta di un giovane di 22 anni: il provvedimento è stato convalidato dal gip. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, la piantagione è stata distrutta previo campionamento e analisi delle piante.
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