Ci sono altri due feriti, oltre i carabinieri-rapinatori, risultati positivi all'esame dello stube. Dettaglio importante per ricostruire tutte le responsabilita' e la dinamica nella rapina costata la vita a Pasquale Prisco, figlio titolare del supermercato preso d'assalto lo scorso mercoledi' a Ottaviano, nel Napoletano. "Abbiamo sparato per difenderci dall'assalto di dodici persone che volevano ammazzarci", hanno detto ai pm Jacomo Nicchetto e Claudio Vitale, arrestati dopo poche ore dai militari dell'Arma. Gli accertamenti scientifici hanno consentito di accertare che due degli inseguitori dei due erano armati e hanno usato quelle armi; nelle prossime ore sara' spiccato per loro un avviso di garanzia. Probabilmente, ritengono gli investigatori, uno dei due avrebbe esploso un colpo di pistola che avrebbe poi raggiunto al gluteo Nicchetto, ferito da un'ogiva piu' piccola rispetto alla calibro 9 parabellum in dotazione ai carabinieri e da loro usata.

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