Terzigno. "Le morti di Enza Avino e di Tiziana Cantone sono unite dallo stesso filo conduttore: la cultura del possesso, della sopraffazione del maschio in società. É una piaga culturale". Lo ha detto l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Terzigno, Genny Falciano, nel corso del Memorial Enza Avino. La cerimonia di commemorazione si è svolta ieri - nella sala "Wojtyla" del Comune di Terzigno - a distanza di un anno dal barbaro delitto di via Fiume.

"Non parliamo più di femminicidio, vi prego - ha aggiunto la Falciano, che ha inoltre inaugurato in città un punto ascolto anti-violenza - . Si tratta di genicidio, ovvero di un delitto di genere. Altrimenti, anche nel linguaggio, quel problema culturale non sarà mai risolto".

Prima del Memorial, il sindaco del Comune di Terzigno, Francesco Ranieri, ha deposto una corona di fiori e scoperto una targa dedicata ad Enza in via Fiume. Luogo in cui - il 14 settembre 2015 - la vittima venne uccisa da diversi colpi di pistola sparati dal suo ex, lo stalker reo confesso Nunzio Annunziata, tuttora sotto processo con l'accusa di omicidio premeditato.

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