E' giunta al termine di una requisitoria durata circa 5 ore, la richiesta di "ergastolo per tutti gli imputati" da parte del pm Moccia nei confronti dei quattro uomioni accusati di aver ucciso, a Torre Annunziata il 19 aprile del 2021, Maurizio Cerrato.

La richiesta del pm nel corso dell'udienza in Corte d'Assise a Napoli, dove si è tenuto il processo a carico di Giorgio e Domenico Scaramella, Francesco e Antonio Cirillo accusati di aver ucciso l’uomo che era intervenuto per difendere sua figlia che stava litigando con alcuni degli imputati, che avevano occupato con una sedia un posto auto.

Secondo la tesi dell'accusa i quattro hanno partecipato attivamente alle due aggressioni a carico di Cerrato. 

Domani, 8 marzo, è prevista la discussione delle parti civili, ovvero la Fondazione Polis, il Comune di Torre Annunziata e la famiglia Cerrato. 

Presente, per la famiglia Cerrato, come in quasi tutte le udienze, visibilmente affrante, la vedova e la figlia della vittima, difese dall'avvocato Giovanni Verdoliva. La presidente della seconda Corte di Assise di Napoli Concetta Cristiano ha fissato per il prossimo 21 marzo, data in cui si celebrano le vittime delle mafie, l'udienza durante la quale discuteranno gli avvocati della difesa Iorio, De Martino (che ha chiesto e ottenuto lo spostamento dall'8 al 21 marzo) e Briganti. La sentenza è annunciata per lo stesso giorno.

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