Omicidio Giulia Tramontano, inizia il processo contro Alessandro Impagnatiello. "Sto chiedendo unicamente a tante persone scusa ma non sarà mai abbastanza". l'assassino lo ha detto nelle dichiarazioni in aula dove è imputato per l'omicidio della fidanzata incinta. "Sono stato preso da qualcosa che risulterà sempre inspiegabile e da disumanità - ha aggiunto - Ero sconvolto e perso. Quel giorno ho distrutto il bambino che ero pronto ad accogliere. Quel giorno anche io me ne sono andato, sono qui a parlare ma non vivo più. Non chiedo che queste scuse vengano accettate, perché sto sentendo ogni giorno cosa vuol dire perdere un figlio e molto di più, non posso chiedere perdono". 

"Lo scorso marzo, ormai da mesi, l'imputato somministrava veleno alla vittima". Lo ha spiegato, ribadendo in aula uno dei temi agli atti dell'inchiesta, il pm di Milano Alessia Menegazzo nella fase della richiesta di ammissione delle prove nel processo milanese a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, avvenuto il 27 maggio dello scorso anno. La Corte ha ammesso tutte le prove e i testi richiesti da accusa, difesa e parte civile e ha aggiornato il dibattimento al 12 febbraio, fissando udienze anche per il 7 e il 21 marzo. 

 

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