Omicidio Veropalumbo. In Parlamento, un’interrogazione contro nuovo stop alle indagini
Iniziativa a Roma del Gruppo ‘Alternativa libera-Possibile’. Primi firmatari gli ex Pd Maestri e Civati
01-10-2016 | di Salvatore Piro
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TORRE ANNUNZIATA. Omicidio Giuseppe Veropalumbo: in Parlamento, arriva l’interrogazione contro il secondo stop alle indagini. L’iniziativa è del Gruppo ‘Alternativa libera-Possibile’, nato dalla convergenza tra i fuoriusciti del M5S e il movimento dell’ex Pd Pippo Civati. Primo firmatario del testo - sottoposto ieri all’attenzione dei Ministri dell’interno e della giustizia, Angelino Alfano e Andrea Orlando - è un altro ex Dem, l’Onorevole Andrea Maestri. L’interrogazione alla Camera è stata presentata dopo l’ultimo articolo - pubblicato da ‘LoStrillone.tv’ (leggi qui) - relativo alla seconda archiviazione disposta sul caso della morte dell’operaio torrese, ucciso il 31 dicembre 2007 da una pallottola vagante sparata in strada per ‘festeggiare’ il Capodanno.
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I parlamentari Maestri, Civati, Brignone, Mattarelli, Pastorino, Artini, Baldassarre, Bechis, Segoni e Turco – si legge nel testo dell’interrogazione – “chiedono al Governo se disponga di ulteriori elementi sulla vicenda; e se non ritenga opportuno assumere iniziative volte a supportare il lavoro dell’Osservatorio comunale per la legalità del comune di Torre Annunziata, affinchè possa continuare la sua attività di centro anti-camorra e il suo impegno di sostegno alle vittime”. Presidente dell’Osservatorio è Carmela Sermino, la vedova Veropalumbo, che da 9 anni si batte per ottenere verità e giustizia. La vedova ha sempre parlato di un delitto di camorra.
Soddisfazione per l’iniziativa assunta in Parlamento è stata espressa da Rocco Grimaldi, portavoce del comitato anti-camorra ‘Possibile-Giancarlo Siani’ di Acerra (città nella quale, prima di trasferirsi nuovamente a Torre Annunziata e nella casa confiscata a un boss , la vedova Veropalumbo ha vissuto per anni, ndr). “Siamo rimasti in pochi a parlare di camorra, ma non ci sconforta – ha dichiarato Grimaldi - . La legalità e la lotta contro tutte le mafie sono nel nostro Dna. Nell'interrogazione chiediamo anche quali strumenti e risorse il governo voglia mettere in campo per sostenere l'attività dell'osservatorio di Torre Annunziata. Siamo convinti che la lotta alla criminalità organizzata si faccia ascoltando i territori, le associazioni e i cittadini, spesso lasciati soli nell’opporsi alla camorra. Il delitto Veropalumbo – ha concluso – e le relativi indagini devono restare serrate. Senza mai abbassare la guardia”.
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