Ci sono molte cose che si possono fare per preservare la memoria di una persona cara che non c’è più. Si può coltivare il suo ricordo continuando a parlarne, tenere viva la presenza tramite cerimonie commemorative o anche onorare la sua vita attraverso un gesto importante e significativo.

Questa terza opzione prende il nome di donazione in memoria e permette di celebrare chi se n’è andato per sempre e, al tempo stesso, supportare una causa di vitale importanza. Questo tipo di donazione viene infatti destinata a organizzazioni no profit che utilizzano i fondi ricevuti per finanziare progetti a favore di persone svantaggiate in ogni parte del mondo, intervenendo là dove serve. Ad esempio, una donazione in memoria a favore di Medici Senza Frontiere permette di portare avanti missioni di intervento diretto e tempestivo nelle situazioni di crisi, guerre, catastrofi ed emergenze, aiutando tutti, senza distinzione di razza, nazionalità o credo religioso. Se quindi si vuole fare una donazione in ricordo, rivolgersi a Medici Senza Frontiere significa dare il proprio personale contributo a cause di grande importanza sociale.

Come funziona la donazione in memoria

Fare una donazione in memoria è estremamente semplice: basta scegliere l’organizzazione no profit a cui destinarla, andare sul sito web ufficiale e compilare il form presente. Si deve inserire il nome della persona a cui è dedicata, i dati di chi la esegue, i contatti dei membri della famiglia a cui si vuole dare comunicazione del gesto e procedere al pagamento direttamente online o tramite conto corrente postale o bonifico bancario, caricando poi la ricevuta della donazione.

Una volta eseguita, l’organizzazione beneficiaria si occuperà di inviare una lettera di donazione in memoria del defunto o una email personalizzata alle persone indicate, così da condividere con loro il gesto di solidarietà portato avanti.

Quando fare una donazione in memoria

Una donazione in memoria può essere fatta dalla famiglia del defunto come gesto per portare avanti il suo ricordo e per trasformare il dolore della perdita in energia positiva e azione solidale verso il prossimo, in modo da preservare la sua eredità per le generazioni future.

Può anche essere effettuata da amici, parenti e colleghi, come alternativa ai classici fiori per il funerale o come segno di vicinanza nel momento dell'anniversario di morte. Anche le aziende utilizzano sempre più spesso la donazione in memoria come forma di “saluto” a un dipendente che è venuto a mancare e come dimostrazione di vicinanza nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa.

A chi fare una donazione in memoria

Le organizzazioni no profit agiscono in campi e settori differenti tra loro. Ci sono enti che sposano cause legate alla medicina e alla ricerca scientifica, altri che operano nelle emergenze e portano avanti attività di solidarietà, altri ancora che agiscono in difesa degli animali e dell’ambiente e altri ancora che attivano progetti per difendere i diritti umani.

La scelta dell’organizzazione no profit a cui destinare la donazione in memoria è libera e molto personale. Può essere fatta per un legame speciale che il defunto aveva con specifiche cause solidali o si può optare per progetti vicini ai valori e alle abitudini della persona che è scomparsa o di chi invia la donazione. Se non si sa a chi destinare i fondi della propria donazione in memoria, si può puntare su organizzazioni impegnate in cause di cruciale importanza attuale, che necessitano urgentemente del massimo sostegno possibile per poter fare realmente la differenza. In ogni caso, scegliere di fare una donazione in memoria rappresenta un gesto di valore, generoso ed estremamente importante che lascerà un segno nella vita di tantissime persone.

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