“Essere additato tra i parlamentari meno produttivi d'Italia mi lascia allibito a meno che il nostro vero compito non sia quello di mettersi a produrre...noccioline!! Vorrei solo capire come vengono fatte certe rilevazioni e come si misura l'indice di produttività dal momento che, come parlamentare, dal 31 luglio 2014, mio primo giorno a palazzo Madama, non ho mai fatto un'assenza e non ho mai mancato ad una seduta d'Aula".

Lo dichiara, in una nota, il sen. Domenico Auricchio del gruppo Ala-Sc, commentando i risultati del "dossier" Openpolis che ha posizionato il parlamentare originario di Terzigno tra gli ultimi in classifica in termini di produttività.

"Ho sempre preso parte - prosegue Auricchio - a tutte le votazioni che si sono tenute in Senato. Tutte, non ne ho saltata una! Allo stesso tempo, a differenza di tanti altri miei colleghi parlamentari, non ho mai saltato una seduta di Commissione" . "Mi pregio, al contempo - aggiunge ancora - di aver prodotto o firmato numerose interrogazioni parlamentari per il mio territorio sopperendo, in tal senso, alle mancanze degli organismi territoriali locali".

"Se essere 'produttivi', per il senatore di Ala-Sc significa "sfornare faldoni e faldoni di emendamenti per il solo gusto di vederseli bocciare, allora ben venga l'epiteto di improduttivo" ma se "spendersi per il territorio con azioni concrete, utilizzando tutti gli strumenti che l'istituzione Senato ci mette a disposizione, con azioni di pungolo nei confronti degli organismi governativi, significa essere improduttivi, allora non posso che respingere con sdegno questa infamante etichetta" conclude Auricchio.

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