Maxi sequestro di 5 milioni di articoli: illegali, falsi o pericolosi per la salute. Denunciate 23 persone. E’ il risultato dell’operazione congiunta della Guardia di Finanza di tutto il comprensorio napoletano e vesuviano, volta al contrasto del fenomeno della contraffazione e a tutela della sicurezza dei prodotti.

Nell’operazione sono stati coinvolti i gruppi di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e di Ottaviano: diverse sono state le attività commerciali controllate, che producevano e commercializzavano illecitamente prodotti di abbigliamento, accessori, prodotti per la cura della persona, della casa e giocattoli pericolosi per la salute.

Nel corso di interventi eseguiti nei confronti di esercizi commerciali gestiti da cittadini stranieri (cinesi, pakistani, marocchini, tunisini e senegalesi), le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente 3 locali adibiti a deposito, nonché 500mila articoli, tra capi di abbigliamento, prodotti per la cura della persona e per la casa, articoli di cancelleria e giocattoli contraffatti e/o privi della certificazione “CE”. Denunciati all’Autorità Giudiziaria 10 responsabili. Le operazioni di polizia economica rientrano nell’ambito di una serie di controlli svolti da parte della Guardia di Finanza di Napoli nel più ampio piano provinciale di attività a tutela del regolare svolgimento del libero mercato ed a garanzia della salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli.

Nella zona di Napoli Est e su strada, la Finanza ha sequestrato 300mila pezzi, tra articoli elettronici, casalinghi e giocattoli contraffatti ovvero non sicuri, nei confronti di 3 imprenditori cinesi e, ai sensi della normativa antiriciclaggio, 200mila euro in contanti nei confronti di 2 cittadini sempre della medesima etnia. Al termine delle attività, nel cui ambito sono stati, altresì, scoperti 7 lavoratori “in nero”, di cui 4 clandestini, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 9 persone.

Nella zona di Frattamaggiore, infine, in vista dell’imminente festa di Halloween, hanno sequestrato, nel corso di ispezioni eseguite presso un maxi-store gestito da un cittadino cinese, un opificio clandestino dedito alla produzione di marchi contraffatti, nonché presso un deposito, 2.500.000 di pezzi, tra prodotti a tema pericolosi per la salute, centinaia di adesivi e cliché di note marche (Dsquared2, the North Face, Vans), nonché capi d’abbigliamento contraffatti riportanti note griffe (calzature Alexander Mcqueen, cinture Gucci, giubbotti Woolrich), pronti per essere immessi sul mercato legale. Al termine del servizio sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 2 responsabili, mentre un terzo è stato segnalato alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.

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