Un arresto per furto di rame, un denunciato per ricettazione e smaltimento illegale di rifiuti; una sanzione amministrativa elevata, 275 kg di rame sequestrato, e 177 persone controllate.

Questi i risultati dell’Operazione “Oro Rosso”, che si è svolta nella giornata di ieri a cura della Polizia Ferroviaria di Napoli con l’impiego di oltre 30 operatori. Verifiche amministrative e contabili presso 25 ditte di smaltimento, ritiro e trasporto di materiali ferrosi e rottami dell’intero territorio regionale.

L’ARRESTO. A Napoli, in particolare, all’interno di un impianto di manutenzione in zona Gianturco, è stato arrestato un cittadino rumeno, di 32 anni, sorpreso a trafugare materiali ferrosi di proprietà delle Ferrovie dello Stato.

Immediato l’intervento della pattuglia Polfer appena giunta la segnalazione di una presenza sospetta in ambito ferroviario. Il ladro, alla vista degli agenti ha tentato di scappare ma, inseguito e raggiunto dai poliziotti, veniva bloccato e tratto in arresto. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla Società Ferroviaria. Giudicato dal G.M. del Tribunale di Napoli, con rito direttissimo, l’arrestato è stato condannato a quattro mesi di reclusione, con obbligo di firma.

LA DENUNCIA. Nel corso di altri controlli, il personale Polfer ha fatto accesso in un deposito in zona Casandrino. Durante i controlli al materiale stoccato gli agenti hanno notato la presenza di alcuni materiali ferrosi presumibilmente di provenienza illecita che non trovava alcun riscontro documentale. Dopo gli accertamenti, il titolare della ditta è stato deferito all’A.G. per ricettazione e smaltimento illegale di rifiuti speciali.

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