Oplontis, ‘Aperitivo da Poppea’ funziona. La Pro Loco: “Ora nuovi progetti per gli Scavi”
Successo di critica per l’evento di ieri sul rilancio dell’area archeologica torrese
06-07-2015 | di Salvatore Piro

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Torre Annunziata E’ successo di pubblico e di critica per “Aperitivo da Poppea”, l’evento organizzato ieri dalla ‘Pro Loco Oplonti Marina del Sole’, col patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Torre Annunziata. La buona risposta arriva soprattutto dalla città (alla visita guidata gratis agli Scavi, agli stands allestiti in via Sepolcri con prodotti tipici, ed alle rievocazioni storiche in costume hanno partecipato circa 60 persone, quasi il doppio delle presenze registrate per la stessa manifestazione a giugno), così come confermato dagli organizzatori.
“Ringraziamo la Protezione Civile ed il Consorzio Servizi di Corso Umberto per l’ottima gestione della security – esordiscono soddisfatti il presidente della ‘Pro Loco’ Ciro Maresca ed il suo vice, Luigi Scognamiglio - . L’evento di oggi (ieri per chi legge) testimonia che la società civile è finalmente pronta a sostenere la nostra storia ed i nostri Scavi. Abbiamo in mente nuove iniziative - continuano - da studiare di concerto con l’Amministrazione a settembre, affinchè ‘Aperitivo da Poppea’ non resti isolato, ma diventi un ‘grimaldello’ per il rilancio definitivo dell’area archeologica”.
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“Sembra di rivivere l’atmosfera di Roma” è il commento più gettonato del pubblico alla manifestazione, arricchita dall’esposizione di giochi tipici antichi, danzatrici del ventre, degustazione di ottimi ‘bianchi’ e ‘rossi’ offerti dalla cantina “Casa Setaro” di Trecase, e dai pani dell’Antica Pompei di Mastro Fornaio Carmelo Esposito, protagonista all’Expo di Milano con le classiche degustazioni di “Convivium” in collaborazione col Comune di Pollica.
“Panifico da tre generazioni – così ieri il Mastro Fornaio in via Sepolcri a Torre Annunziata - . Il mio ‘Panis Pompeii’ è il tipico pane della gens patrizia, fatto con farina di farro, miele, latte di capra, mandorle, pinoli, anice e cannella. Il suo segreto sta nella lievitazione: parte dal vino e dagli zuccheri. Quando nasce la mia idea? La BBC venne a Pompei quattro anni fa per girare un documentario sulle Rovine e confezionai la ricetta per loro. Ho continuato – conclude - ed ora collaboro con la Rai ed Alberto Angela che, una volta e proprio a Pompei, mi disse: il tuo pane mi ha emozionato più di un libro”.
In basso, alcuni ‘scatti’ de "Aperitivo da Poppea".
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