Ordigno bellico nelle acque tra Ercolano e Torre del Greco: scatta l’allarme
La Capitaneria di Porto ordina il divieto di navigazione: nelle prossime ore gli artificieri metteranno in sicurezza la zona
27-02-2019 | di Redazione

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Un ordigno bellico è stato ritrovato nelle acque al confine tra Ercolano e Torre del Greco.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO BUONAJUTO. L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto: il sindaco attraverso i social ha informato gli utenti che “la Capitaneria di Porto ci ha appena informato che è stato individuato un ordigno bellico a mare, in zona Quattro Venti, al confine tra Ercolano e Torre del Greco. Sul posto sono già presenti gli artificieri che faranno brillare l'ordigno. A breve, quindi, potreste sentire un rumore molto forte proveniente da quella zona: niente paura, la situazione è sotto controllo. Sto facendo informare tutte le scuole della zona per tranquillizzare bambini e ragazzi che potrebbero spaventarsi per un eventuale boato”.
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L’ORDINANZA DELLA GUARDIA COSTIERA. La Guardia Costiera ha emanato un’ordinanza, rendendo noto che fino alle ore 15.00 nello specchio d’acqua (queste le coordinate: Lat. 40° 45’ 36” N – Long. 014° 20’ E) antistante il porto di Torre del Greco avverrà l’operazione di brillamento del residuato bellico. Vietata la navigazione, l’ormeggio, la pesca, la balneazione e qualsiasi altra attività marinaresca.
Alle ore 13.00 il nuovo messaggio del sindaco Buonajuto che comunica il buon esito delle operazioni degli artificieri: “L'ordigno è stato fatto brillare pochi minuti fa dagli artificieri della Marina Militare. Per fortuna e grazie all'abilità degli operatori, non sono avvenute deflagrazioni tali da essere avvertite dalla popolazione”.
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