Orrore in provincia di Napoli, mamma e figlio trovati morti in casa
L'episodio è avvenuto a Melito. La donna ha ucciso il bimbo di due anni e si è suicidata
30-03-2015 | di Redazione

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Aggiornamento delle 14:00 - Ha prima avvelenato il figlio di due anni e poi si è suicidata usando un coltello: è questa, al momento, la ricostruzione ritenuta dagli investigatori più probabile per la morte della donna - Anna Esposito, di 32 anni - e del figlio, trovati senza vita e sporchi di sangue sul letto della loro abitazione, a Melito. A scoprire i cadaveri - si è saputo dai Carabinieri di Giugliano (Napoli), intervenuti sul posto - sono stati il fratello e la sorella della donna.
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Aggiornamento delle 12:43 - Sono della mamma e di suo figlio di due anni i due cadaveri trovati stamani in un appartamento di Melito, in uno stabile al numero 32 di viale Kennedy. A trovare i corpi - stando a quanto si è saputo - è stato il fratello della donna che, entrato in casa utilizzando le chiavi avute dai vicini, ha dovuto sfondare una porta interna per accedere alla stanza dove c'erano i due corpi. Gli elementi raccolti finora fanno pensare a omicidio-suicidio anche se al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi.
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Una donna di 33 anni e un bimbo di due anni sono stati trovati morti a letto in un'abitazione di Melito a nord di Napoli. Entrambi erano sporchi di sangue. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Giugliano. Aggiornamenti nelle prossime ore.
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