Orsola Apuzzo. Una borsa di studio in suo onore
Libri, non denaro: il premio agli studenti meno abbienti in ricordo della giovane ostetrica morta in un incidente stradale
06-10-2016 | di Marco De Rosa

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Tanta commozione e partecipazione in ricordo di Orsola Apuzzo. Nella Sala Nassiriya del Palazzo del Consiglio regionale della Campania, si è tenuta la cerimonia in ricordo della giovane ostetrica morta in un incidente automobilistico in Germania mentre si recava ad un colloquio di lavoro.
Alla presenza dei genitori della vittima, del Sindaco di Pimonte Michele Palummo, del Consigliere Alfonso Longobardi e della Presidente del Consiglio regionale Rosa D'Amelio si è tenuta l’illustrazione e l’affidamento della prima borsa di studio all’amica ed ex collega di Orsola, Maria Pesce.
Non si tratta di denaro, bensì di libri: questa la novità proposta dalla Regione, da affidare agli studenti meritevoli meno abbienti.
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Non si tratta di un vero e proprio momento di commemorazione – esordisce il consigliere regionale della Campania Alfonso Longobardi - ma di vicinanza alla famiglia. La loro dignità mi ha colpito ed è il motivo per cui bisogna spingere per lavorare sempre di più affinché la Regione, dopo il percorso formativo, istituzionalizzi il percorso di inserimento nel mondo del lavoro”.
“Nel ricordare questa giovane ostetrica – ha spiegato Rosa D’Amelio, presidente del consiglio regionale della Campania - ricordiamo i tanti giovani che nelle nostre realtà fanno sacrifici. Lavoriamo perché questo divario nel mezzogiorno venga abolito e che ci sia la possibilità che i giovani possano scegliere il luogo in cui lavorare, senza obblighi e costrizioni”.
Troppo dolore per il papà di Orsola, che ha preferito non parlare ed affidare il suo pensiero alle poche parole gonfie di amore della mamma di Orsola, Aurelia Cuomo: “Vorrei che mia figlia fosse ricordata per ciò che traspariva dalla sua anima, una ragazza piena di vita. Ben vengano queste iniziative della Regione, pur tenendo ben presente che è inaccettabile che una ragazza non abbia le possibilità di lavorare nel paese in cui è nata e cresciuta”.
Infine, il riconoscimento ai familiari: alla presenza del sindaco di Pimonte, del consigliere Longobardi e della Presidente Rosa D'Amelio, consegnata una targa dell'evento. Il ricordo di Orsola continuerà a vivere attraverso loro.
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