"Il pronto soccorso di Boscotrecase deve riaprire immediatamente. Tenerlo chiuso, è una condanna a morte". I vertici del Partito Democratico faccia a faccia con i cittadini in protesta. I manifestanti chiedono aggiornamenti e stavolta a rispondere è direttamente Mario Casillo, Presidente Gruppo Regionale Pd. "Sapevo che sarei stato fortemente contestato, eppure sono qui ugualmente. Al contrario di quanto si pensi, non mi interessa affatto fare propaganda. Il pronto soccorso riaprirà, questo è certo, ma solo quando saranno raggiunti i criteri necessari".

Si è svolto ieri nella storica sede dem a Torre Annunziata, il convegno sul diritto al salute. Un confronto turbolento, segnato dalla protesta portata avanti, sia dentro che fuori, da Mamme Vulcaniche e Nucleo Operativo. Casillo mette i puntini sulle i insieme a Massimiliano Manfredi, deputato regionale Pd. "A Boscotrecase gli investimenti sono partiti prima degli altri. La rianimazione è stata potenziata e a luglio termineranno i lavori di riqualificazione dell'intero ospedale. Il presidio avrà ben 250 posti letto - continua Casillo - A breve apriremo anche il reparto di pneumologia. Parliamo di milioni di euro che ci permetteranno di avere un ospedale all'avanguardia".

A fare eco alle dichiarazioni di Casillo è Manfredi, che accende i fari sulla mancanza di personale. "Bisogna capire che i dottori scappano dalla medicina di urgenza. Dobbiamo seguire il modello europeo e riconoscere un'indennità differenziata per tutte le specializzazioni della medicina. Senza questi strumenti, sarà difficile colmare il vuoto".

Presenti al convegno anche i sindaci di Torre Annunziata e Boscotrecase Corrado Cuccurullo e Pietro Carotenuto. "Non abbiamo canali preferenziali. Il pronto soccorso serve anche a noi. Essere sindaci non significa avere privilegi - specifica Carotenuto - Siamo i primi a lottare per la riapertura per il bene dei nostri cari e dei cittadini del comprensorio".

Una tesi sottolineata anche da Cuccurullo, che ribadisce l'impegno dell'amministrazione per la salute. "In passato l'ospedale di Boscotrecase era contestato da tutti, lo definivano addirittura il presidio della camorra. Ora è in corso un'operazione di rilancio che ci restituirà un presidio completamente diverso e di prim'ordine. Parliamo dell'unica struttura sul territorio con elisoccorso e con spazi adatti per un trauma center".

Nel corso del confronto, moderato da Raffaele Scigliano e coordinato da Giampiero Nitrato Izzo, si sono alternati gli interventi dei segretari dem del comprensorio vesuviano. Tra questi Ciro Passeggia. "Il nostro ruolo è interpretare i bisogni delle comunità, agire dal punto di vista amministrativo e nelle istituzioni per garantire condizioni di vita migliori soprattutto in riferimento ai servizi pubblici fondamentali a partire dalla sanità, dalla istruzione, dalla sicurezza. Lo faremo sempre. Questo è il nostro impegno".

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