L’obiettivo di fondo è il miglior utilizzo possibile delle risorse umane, strumentali e tecnologiche. È da questa premessa di fondo che prende spunto il programma di riorganizzazione e potenziamento delle attività operatorie presso gli ospedali di Torre del Greco e Boscotrecase messo a punto dalla direzione Asl Napoli 3 Sud in collaborazione con il responsabile aziendale del dipartimento chirurgico Gaetano Sannino.

A Torre del Greco saranno concentrate le prestazioni ambulatoriali complesse coordinate (Pacc), i day surgery otorinolaringoiatri, urologici e tutta l’oculistica, fermo restante l’emergenza chirurgica.

A Boscotrecase sarà, invece, potenziata l’urgenza chirurgica per le attività che necessitano di interventi entro le 6 ore. Una scelta dettata anche dai dati di operatività della chirurgia di Torre del Greco: nel 2019 su un totale di 296 interventi ben 237 (24 di chirurgia d’urgenza e solo 6 di chirurgia d’urgenza notturna) sono stati di chirurgia ambulatoriale. Ben oltre il 60 per cento del totale; un dato di gran lunga superiore al limite previsto dal ministero

“Gli sforzi dell’azienda - spiega il direttore sanitario Asl Napoli 3 Sud Gaetano D’Onofrio – sono rivolti all’utilizzo intensivo ed appropriato delle strutture e degli operatori disponibili in rispondenza ai Lea e in osservanza del Piano Salute Nazionale 2020-2022 che punta ad utilizzare un setting assistenziale con l'implementazione del day surgery e dei Pacc. È con queste iniziative che l’ospedale Maresca viene messo in sicurezza ai fini degli obiettivi di rilancio”.

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