C’è il primo spiraglio per la riapertura del pronto soccorso ai casi non Covid a Boscotrecase. A riferirlo è Savio Marziani, direttore sanitario del Sant’Anna-Madonna della Neve.

Nei giorni scorsi il presidio ospedaliero vesuviano aveva incassato un nuovo riconoscimento divenendo Dea di primo livello.

Negli ultimi tempi, grazie anche all’alleggerimento delle strutture per i ricoveri Covid, si sta iniziando a pensare a un graduale ritorno alla normalità. Da marzo 2020 l’ospedale di Boscotrecase è diventato un presidio dedicato, scatenando il malcontento di tante persone dell’hinterland che avevano perso il loro punto di riferimento.

“Ho già riferito alla direzione strategica dell’Asl Na 3 che sono già pronto a dare piena attenzione per la riorganizzazione del pronto soccorso, dei reparti e di tutte le attività assistenziali offerte prima dell’emergenza sanitaria- ha affermato Marziani- Ho previsto l’individuazione di due specifiche aree di degenza: un’area Covid e una Covid Free. Saranno separate strutturalmente e funzionalmente, con percorsi dedicati. Questo permetterà in contemporanea la programmazione degli interventi di riqualificazione in piena sicurezza consentendo l’ampliamento dell’offerta assistenziale”.

Poi ha aggiunto. “La situazione attuale ci permette anche di prevedere un inizio dei lavori. Sono solo in attesa del nullaosta da parte della direzione strategica, che è stata già avvisata”.


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