Ospedale di Gragnano, Longobardi: “Rimesso in funzione il secondo isolatore”
Il macchinario è utile per le miscele chemioterapiche. Era inutilizzato da 8 anni
27-04-2016 | di Redazione
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“Da questa mattina il secondo ‘isolatore’ è pienamente in funzione. È un risultato importantissimo per i cittadini ed i pazienti oncologici di tutto il territorio”. È il commento del consigliere regionale Alfonso Longobardi, vicepresidente della commissione bilancio, che un mese fa è stato impegnato in un vertice agli ospedali riuniti di Gragnano e Castellammare di Stabia per risolvere il problema del blocco della macchina per miscele chemioterapiche.
“Nelle scorse settimane – continua Longobardi – avevo raccolto le istanze di pazienti e medici, assumendo l'impegno di ottenere con l'Asl la tempestiva messa in funzione del secondo 'isolatore', strumento da 8 anni abbandonato ed in disuso presso il Presidio ospedaliero di Gragnano. Adesso si possono aumentate le produzioni, quasi raddoppiandole, di medicinali chemioterapici, e si riducono i tempi di attesa dei pazienti, offrendo maggiore serenità alle famiglie dei cittadini sofferenti ed in cura anti-cancro”.
Inoltre, secondo il consigliere, “con la messa in funzione del macchinario, collocato in continuità con quello già in funzione in un reparto completamente dedicato alle cure oncologiche, si risponde meglio e più rapidamente alla domanda di farmaci chemioterapici necessari ai pazienti in cura negli ospedali di competenza dell’Asl Napoli 3 Sud, che lo ricordo è la più grande d’Europa per cittadini residenti assistiti (oltre 1 milione)”.
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