“Con il commissario ad acta alla Sanità, Joseph Polimeni, il sub commissario, Claudio D'Amario, i commissari dell'Asl Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini e Luigi Caterino, abbiamo effettuato un sopralluogo presso gli ospedali di Castellammare di Stabia e Gragnano. Insieme abbiamo verificato criticità e potenzialità di due nosocomi strategici per il territorio e per una popolazione di circa 200mila cittadini”. A dirlo è il consigliere regionale Alfonso Longobardi.

“Il pronto soccorso, la radiologia, la rianimazione a Castellammare, l'Umaca, l'Epatologia, l'Oncologia a Gragnano sono alcuni esempi dei reparti da potenziare, in una logica di sistema. Castellammare di Stabia in particolare è Hub di riferimento e ospedale di I livello a cui l'Amministrazione regionale pone grande attenzione. Con Gragnano sarà al centro del Piano ospedaliero che andrà definito nella prossime settimane dopo la prima versione inviata al Governo nazionale nei giorni scorsi”.

Inoltre, per Longobordi: “Il nuovo corso regionale, con una nuova programmazione di medio e lungo periodo, sta già dimostrando che si possono integrare i servizi rendendo efficace ed efficiente l’offerta di salute per la Comunità e far crescere in quantità e qualità l'assistenza. Questa è la strada che la Sanità in Campania deve percorrere per offrire un servizio medico-specialistico sempre più al fianco dei cittadini, dei pazienti, dei medici e degli operatori sanitari”.

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