Osservatorio della Legalità. Don Ciro Cozzolino: “Ascione scelga, noi pronti ad aiutarlo”
Il referente del presidio “Libera” incoraggia il sindaco. Carmela Sermino: “Illegalità è come un cancro”
23-01-2019 | di Marco De Rosa
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“Il sindaco decida bene, in fretta e liberamente, dia un segnale forte perché non verrà lasciato solo”. Il referente del Presidio Libera don Ciro Cozzolino spinge il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione a scegliere in fretta i membri del direttivo dell’Osservatorio della Legalità.
Dopo quasi quattro mesi, infatti, i posti risultano ancora vacanti, con il primo cittadino che ha registrato (e lamentato) una scarsa partecipazione nella costituzione di quest’organo cittadino. “In queste fasi – ha continuato don Ciro - abbiamo lasciato libero il sindaco nella sua scelta. Da parte nostra, se avrà bisogno di aiuto non lo lasceremo isolato. Siamo pronti anche a fornire qualche nome. Mi auguro solo che la scelta non risponda a logiche di partito ma sia il frutto di un pensiero libero, opportuno e meritocratico, così come avvenuto nel caso di Carmela Sermino”.
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CARMELA SERMINO. Proprio l’ex presidente dell’osservatorio e vittima di camorra, ha ribadito la necessità di “dare voce ai cittadini, i veri protagonisti della quotidianità di Torre Annunziata. L’illegalità rappresenta una vera e propria piaga sociale. Come un cancro si insinua nel tessuto produttivo delle società distruggendo anni e anni di sacrifici- Non possiamo e non dobbiamo chinare il capo dinanzi a questa brutale prevaricazione: nessuno deve essere lasciato solo”. Un cammino che deve essere percorso a braccetto con istituzioni e associazioni, proprio come Libera: “Un'intera comunità deve essere partecipe e responsabile, da soli non si arriva da nessuna parte”.
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI. L’ultimo ostacolo da superare è la partecipazione di cittadini, sia essi privati o commercianti. Don Ciro Cozzolino su questo è ottimista: “Dopo le bombe esplose nei mesi scorsi, credo che la società civile sia pronta a collaborare. Lo dimostrano le partecipazioni alle iniziative di Libera. Se il sindaco ha bisogno di sentire la nostra voce, noi saremo pronti a partecipare”.
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