Più sicurezza e più strutture sia pubbliche che private. E’ questo l’esito del confronto tra Regione Campania ed Ordine delle Ostetriche della provincia di Napoli che si sono dati appuntamento a Villa Tiberiade a Torre Annunziata per un corso di formazione a 360 gradi promosso dall’ordine.

Un’iniziativa che ha riunito centinaia di ostetriche che costituiscono il futuro della professione strategica per la Sanità in Campania, una professione che ha più volte lamentato il bisogno di più strutture sia pubbliche che private.

“A questo corso – ha spiegato Salvatore Paribello, il vicepresidente dell’Ordine delle Ostetriche della provincia di Napoli - abbiamo inteso ospitare vari direttori di strutture della Regione Campania, estendendo invito a ginecologi, medici bi base e medici legali in quanto si parla di buone pratiche e di sicurezza del paziente, dal momento del suo ingresso nella struttura e fino alle sue dimissioni”.

“Ritengo di enorme importanza il loro ruolo professionale per diffondere la cultura del parto naturale e invertire la rotta nella nostra Regione, fino a qualche anno fa, fanalino di coda in Italia per l'elevato tasso di tagli cesarei che si registrano”, ha dichiarato il consigliere regionale della Campania Alfonso Longobardi, intervenuto al corso.

“Sempre oggi – ha continuato Longobardi - con le Ostetriche ho ricordato l'iniziativa che ho assunto personalmente in Regione Campania con l' istituzione della borsa di studio annuale, costituita da una fornitura di libri e testi universitari, in memoria di Orsola Apuzzo, la giovane ostetrica campana deceduta in un incidente stradale in Germania”.

Orsola, originaria di Pimonte, era una giovane campana entusiasta della vita e della propria professione di Ostetrica. Una esperienza professionale che aveva conquistato con grandi sacrifici suoi e della famiglia: come tantissimi giovani anche Orsola per intraprendere un percorso lavorativo e professionale aveva lasciato la Campania, prima di perdere la vita in un tragico incidente stradale. Proprio per Orsola il prossimo 13 luglio, insieme alla famiglia, alle ostetriche, all'amministrazione comunale ed alla comunità di Pimonte, la giovane ostetrica verrà ricordata rinnovando l'impegno della borsa di studio in sua memoria.

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