Pagelle di Ischia-Savoia: dal 4 di Riccio e Papagni al 5,5 di Checcucci
Malissimo il tecnico con i suoi alibi. Scarpa prova a dare la scossa, ma non serve
21-02-2015 | di Gianluca Buonocore
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Le pagelle dei bianchi:
Gragnaniello 4,5: Per la prima volta finisce anche lui dietro la lavagna. Si salva sulla punizione dell’1-0, ma sul raddoppio la sua indecisione, così come quella dei suoi compagni, costa cara.
Vosnakidis 4: Nel primo tempo si immola sulla conclusione di Formato, ma nella ripresa si addormenta e cala di schianto. Dimostra tutta la sua inesperienza nel 2-0 ischitano.
Checcucci 5,5: Uno dei meno peggio della difesa. Ancora una volta cerca di salvarsi con l’esperienza. Viene tolto per questioni di modulo… e contributi (17’st Boilini 5: Il suo cambio non dà la svolta che serve).
Sirigu 5,5: Non commette errori particolarmente gravi, anche se a volte è troppo sicuro di sé. Dalle sue parti non arrivano grossi grattacapi.
Riccio 4: Spostato come esterno alto non porta avanti un’azione degna di nota. Torna a fare il terzino nel finale e combina anche lui la frittata.
Sanseverino 5: Ancora una volta ci mette la grinta, anche se è in confusione come tutti i suoi compagni. Pecca di nervosismo (26’st D’Appolonia 4,5: Si fa notare per un paio di voli dopo dei contrasti. E’ l’ombra di se stesso).
Saric 4,5: Brutta prestazione anche per lui. Perde di mano la situazione fin da subito. Lento e macchinoso stenta a far ripartire l’azione.
Mercadante 4,5: In pericolosa fase di involuzione. Non che nelle prime partite abbia fatto vedere di essere un fenomeno, ma così proprio non va.
Partipilo 4: Giocatore senza cattiveria e istinto del gol. Ha suoi piedi mezza occasione, ma ancora una volta ci pensa troppo e si fa soffiare la palla. Che delusione.
Scarpa 5: Proporlo come punta centrale non è un’idea proprio brillante. Cerca di dare una scossa, ma è davvero solo e lo sforzo si rivela inutile.
Leonetti 4: L’unico tiro a sua disposizione lo spedisce a mare. Ma era davvero lui l’attaccante che non doveva far rimpiangere Di Piazza e Cipriani?
Papagni 4: Ok, sta lavorando in condizioni impossibili, anche se lo sapeva fin dall’inizio. Ma dare la colpa al terreno di gioco e dire che la squadra ha dato tutto è davvero troppo.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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