Pagelle di Matera-Savoia: quasi tutti prendono 4, solo Santurro salvo
Male ancora Scarpa e soprattutto Cipriani. Il portiere almeno para il rigore
15-11-2014 | di Gianluca Buonocore
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Santurro 6,5: E’ l’unico a salvare l’onore dei bianchi. Evita un passivo peggiore parando il rigore del 3-0 di Coletti.
Di Nunzio 4,5: In netta confusione, sembra essere tornato quello di inizio campionato. Nemmeno il 3-5-2 sembra più dargli sicurezza. (1’st D’Appolonia 4: Cambia per dare più imprevedibilità all’attacco, ma è inesistente).
Rinaldi 4: Ha colpe specifiche sul secondo gol. Per il resto non riesce praticamente mai a fermare Letizia, che gli sfugge da tutte le parti.
Sirigu 4: Errore grossolano in occasione del raddoppio di Mucciante, gioca una gara davvero brutta. Due passi indietro rispetto a Catanzaro.
Verruschi 4: Schierato a sorpresa da Ugolotti, riesce nella clamorosa impresa di far rimpiangere Cremaschi. Poteva giocarsi meglio la sua chance.
Malaccari 4: Ancora una volta inspiegabilmente in campo, si conferma lento e macchinoso. Ugolotti non ne può più e lo leva per disperazione. ( 19’st Giordani 4,5: Si segnala solo per un brutto fallo a fine partita).
Calzi 5: Anche lui stavolta affonda nel marasma generale. L’unica cosa buona che fa nella sua partita è togliere il pallone dai piedi di Letizia per il tris.
Gallo 4,5: La sua partita più brutta da quando gioca col Savoia, superando la debacle di Salerno. Patisce un centrocampo più ordinato come quello del Matera e va sotto a livello mentale e fisico.
Sabatino 4: Sembra essere entrato in un buco nero. Viene sistematicamente attaccato dagli esterni lucani. Completa l’opera atterrando Pagliarini in area
Cipriani 4: Protagonista negativo su entrambi i lati del campo. Mai una sponda decente, mai una conclusione verso lo specchio.
Scarpa 4: Spettatore non pagante della partita. Certo gli arrivano poche palle, ma lui preferisce comunque estraniarsi dal gioco. Giustamente tolto da una partita nella quale non è mai entrato (31’st Del Sorbo 5: Entra a giochi fatti, non poteva fare miracoli).
Ugolotti 4: Savoia senz’anima e idee. La sua squadra va sotto fin dalle prime battute e sembra avere un encefalogramma piatto. Il cambio con Bucaro non s’è ancora visto, anche se i giocatori sembrano fuori soprattutto dal punto di vista mentale.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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