Blocchi di cemento e mattoni: così si garantisce la pubblica sicurezza e la legalità a Torre Annunziata. E’ di pochi giorni fa la chiusura degli accessi al campo rom dell’ex scuola Morrone. Non si tratta però dell’unico caso: parecchi infatti sono gli edifici e interi quartieri che, nel tempo, sono stati murati e interdetti all’ingresso.
A Torre Annunziata sembra si faccia così: si murano gli ingressi per ristabilire sicurezza e legalità. In principio fu Palazzo Fienga. All’interno originariamente c’era uno dei pastifici più rinomati della provincia, quello del commendatore Annibale Fienga. Da presidio di eccellenza divenne poi il fortino del clan Gionta, simbolo del potere della camorra. Nel gennaio 2015 venne sgomberato e murato.
Emblematico il caso del Cinema Teatro “Moderno”. La struttura di Piazza Nicotera fu aperta il 24 aprile del 1910. Ora, a distanza di quasi 110 anni ne sono rimaste le rovine, salvo qualche sporadica iniziativa, mai perseguita, di un restauro o di una sua rifunzionalizzazione.
Come non parlare della Real Fabbrica d’Armi. Fondata per volere di Carlo di Borbone nel lontano 1758, è stata la più grande fabbrica d’armi del Regno delle Due Sicilie. Dagli anni ’80 dello scorso secolo è stata trasformata in Stabilimento militare Spolette e attualmente è gestita dal Ministero della Difesa, con cui il Comune di Torre Annunziata ha un protocollo d’intesa. Una parte dell’edificio però è chiusa da anni e inaccessibile, recentemente anche interessata dal crollo di alcuni calcinacci che si sono riversati in strada.
E infine, ultimo in ordine di tempo, la chiusura del campo rom dell’ex scola Morrone. La struttura ospitava circa un centinaio di persone di varia etnia. Dopo le recenti ordinanze di sgombero, il campo è stato abbandonato. Per proibirne l’accesso, è stato murato l’ingresso di via Roma mentre sono stati chiusi i cancelli posti dall’altro ingresso, quello di Largo Grazie.
Sembra, quindi, che piuttosto di perseguire progetti di riqualificazione e rifunzionalizzazione degli edifici a disposizione sul territorio, si preferisca chiuderne gli accessi e lasciare queste strutture nel più completo abbandono.
Blocchi di cemento e mattoni: così si garantisce la pubblica sicurezza e la legalità a Torre Annunziata. E’ di pochi giorni fa la chiusura degli accessi al campo rom dell’ex scuola Morrone. Non si tratta però dell’unico caso: parecchi infatti sono gli edifici e...
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